Cosa mangiano vegetariani, vegani, …?

Sempre più spesso sentiamo parlare di vegetariani, vegani, macrobiotici… ma chi sono e cosa mangiano?

Scopriamo insieme le differenze, ma prima… vediamo le regole basilari che rendono qualsiasi regime alimentare più sano:

  1. Scegliere cereali e legumi integrali biologici e consumarli preferibilmente in chicco. Ogni tanto possiamo gustare un buon piatto di pasta, ma in linea generale è meglio orientarci verso cibi vivi e lavorati il meno possibile, che possono ancora germogliare, proprio come i chicchi!
  2. Evitare lo zucchero, impariamo a cucinare dessert dolcificati con la sola frutta o con il malto di cereali.
  3. Comprare verdura e frutta fresche, biologiche e di stagione. Evitiamo la verdura già cotta e confezionata e le insalate già lavate.
  4. Evitare tutti i prodotti confezionati contenenti conservanti, coloranti e altre sostanze chimiche.
  5. Cucinare con amore e variare la dieta.

Questi semplici consigli possono essere seguiti da chiunque e miglioreranno la qualità dei vostri pasti e, quindi, la vostra salute! Informarsi, conoscere, sperimentare, cucinare con amore sono fattori fondamentali… non pensiamo quindi di diventare vegani o macrobiotici “da oggi a domani”… il cibo non è una moda, può farci guarire come può farci ammalare, dipende solo da noi.

Vegetariani

Latto-ovo vegetariani

Cosa mangiano: cereali, legumi, verdura, frutta, frutta secca e semi oleaginosi, alghe, uova, latte e derivati

Cosa escludono: tutti i tipi di carne animale (mammiferi, uccelli, pesci, molluschi e crostacei)

Gli errori da evitare: abusare con formaggi e uova tende a vanificare gli effetti positivi di una dieta vegetariana ben bilanciata

Latto vegetariani

Cosa mangiano: cereali, legumi, verdura, frutta, frutta secca e semi oleaginosi, alghe, latte e derivati

Cosa escludono: tutti i tipi di carne animale (mammiferi, uccelli, pesci, molluschi e crostacei) e le uova

Gli errori da evitare: aumentare troppo il consumo di latte e derivati (formaggi)

 

→ VEGETARIANI FAMOSI: Plutarco (45 d.C – 120 d.C) • Leonardo Da Vinci (1452 – 1519) • Lev Tolstoi (1828 – 1910) • Gandhi (1869 – 1948) • Albert Einstein (1879 – 1955) • Margherita Hack (1922 – 2013)

Vegani

Cosa mangiano: cereali, legumi, verdura, frutta, frutta secca e semi oleaginosi, alghe, soia e derivati

Cosa escludono: tutti i cibi di origine animale e loro derivati (carni, latte e derivati, uova, miele)

Gli errori da evitare: bisogna avere molta consapevolezza alimentare per poter sfruttare al meglio i vantaggi di questo tipo di alimentazione ed evitare le possibili carenze di vitamina B12. E’ importante e necessario che la dieta sia varia e variegata

Una visione più ampia… i vegani (e molti vegetariani) sono molto sensibili nei confronti degli animali, scelgono cosmetici “cruelty-free” (non testati sugli animali), non comprano indumenti in pelle, lana, piuma, seta. Non utilizzano alcuni rimedi omeopatici ottenuti da animali, non vanno al circo e allo zoo e non acquistano oggetti in avorio e osso

Macrobiotici

Cosa mangiano: cereali, legumi, verdura e frutta biologica e di stagione, semi oleaginosi, verdure e cibi fermentati, alghe, piccole dosi di pesce, molluschi e crostacei

Cosa escludono: carne e suoi derivati, formaggi e derivati, uova, tutti i cibi provenienti da fasce climatiche differenti da quella in cui si vive, lo zucchero raffinato, il miele, in genere tutti i cibi raffinati, tutti i cibi contenenti coloranti, conservati e sostanze chimiche in genere, non si abusa di prodotti da forno, cibi confezionati e surgelati in genere

Cosa è importante: cibarsi di cibi vivi, freschi, i più naturali possibili e poco lavorati. La macrobiotica dà molta importanza all’energia del cibo e a come viene cucinato, si acquistano ingredienti solo di stagione e della propria fascia climatica, la masticazione ha un ruolo fondamentale

Una visione più ampia… la Macrobiotica non è “standard” ma si adatta alla persona, alla sua età e allo stato di salute, al luogo in cui vive, al clima, alla stagione…è in continua evoluzione

Crudisti

Cosa mangiano: frutta, verdura, noci, semi (di cereali, riso, anche già germinati), germogli, uova, pesce (come il sashimi), carne (come il carpaccio), prodotti caseari non omogeneizzati e non pastorizzati (come il latte crudo, formaggi e yogurt di latte crudo). Esistono crudisti onnivori, vegetariani, vegani e fruttariani.

Cosa escludono: tutto ciò che non può essere mangiato crudo

I cibi consumati sono crudi (dal 75 al 100%) o “cotti” (essiccati) ad una temperatura che non superi i 40-42°C, perché si ritiene che, oltre questa temperatura, si perdano molte sostanze nutritive (raw food).

Fruttariani

Cosa mangiano: “frutta dolce” (mela, pera, pesca, cachi, ecc…), “frutta ortaggio” (zucca, zucchine, pomodori, peperoni, cetrioli, zucca, ecc…), “frutta grassa” (olive, avocado). Per frutta intendono ciò che può essere raccolto senza uccidere la pianta, i fruttariani ritengono che il fruttarismo sia la dieta originale del genere umano. Chi segue una dieta composta di sola frutta per il 75%, si può ritenere fruttariano

Cosa escludono: tutti i prodotti di origine animale, le piante (radici, fusti, foglie e fiori) e i semi (come cereali, legumi e noci). Tutto ciò che non contiene il seme in pratica

Emodieta

La dieta dei gruppi sanguigni è stata inventata dal Naturopata americano Peter D’Adamo nel 1997. La sua teoria si basa sull’idea di base che la razza umana possa essere divisa in quattro gruppi, corrispondenti ai gruppi sanguigni, ognuno con esigenze diverse. Questa teoria viene ora divulgata in Italia dal Dott. Mozzi e dal Dott. Mazzoli.

Limiti su cui riflettere: in realtà i fattori ematici che si possono prendere in considerazione sono almeno una ventina, il gruppo sanguigno è solo una delle numerosissime caratteristiche di un individuo.

Una donna è diversa da un uomo e ha esigenze diverse, così come un giovane da un anziano, un malato è diverso da una persona in salute e così via… Un altro forte limite è l’abuso di prodotti animali di questa dieta, sicuramente molto dannosi per la nostra salute.

Kousmine

Prende il nome da Catherine Kousmine (1904-1992),  medico svizzero di origine russa,  che lo ha proposto.

I 5 pilastri su cui si basa sono:

1. Un’alimentazione equilibrata
2. Il controllo dell’acidosi tessutale
3. L’igiene intestinale (aumento delle fibre, bere molto, camminare)
4. Gli integratori (quando servono)
5. I vaccini immunomodulanti (da utilizzare solo quando i primi quattro pilastri non sono sufficienti)

A cui vanno aggiunti:
6. Controllo delle emozioni e dello stress
7. Attività fisica

Cosa mangiare:

  • iniziare il pasto sempre con un piatto abbondante di verdure crude in estate, cotte al vapore in inverno
  • 2 o 3 porzioni di frutta al giorno, mai dopo i pasti
  • cereali integrali biologici e legumi
  • assumere proteine animali al massimo 4-5 volte la settimana
Gerson

Max Gerson (1881-1959) era un medico tedesco che ha elaborato una terapia alternativa per il trattamento di molte patologie croniche e degenerative. Gerson, nelle sue teorie personali, considerava di grande importanza l’eliminazione delle tossine dall’organismo, attribuendo al fegato un ruolo importante nel processo di guarigione. 

La terapia Gerson si basa su accorgimenti dietetici e sulla pulizia intestinale per mezzo di clisteri di caffè.

La dieta prevede un forte consumo di centrifugati di frutta e verdura, tende a dare la priorità agli alimenti alcalinizzanti a discapito di quelli acidificanti.

Linee guida della terapia:

  1. Disintossicazione: dura da 1 a 3 mesi, la dieta è quasi esclusivamente liquida e consiste in succhi di verdura e frutta
  2. Rimineralizzazione: si può integrare piano piano qualche legume e qualche cereale
  3. Clisteri al caffè: servono come “dialisi naturale per il sangue”, la caffeina stimola la bile e secondo Gerson questo favorirebbe l’espulsione delle tossine
  4. Integratori: in base alla malattia e alla gravità vengono aggiunti alcuni integratori

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