Quello più classico e conosciuto è fatto con il frumento duro, viene macinato grossolanamente per ottenere una semola, il couscous appunto. Ha quindi le stesse caratteristiche e gli stessi valori nutrizionali del frumento, l’unica differenza è che in cottura è in grado di assorbire molta più acqua, questa prerogativa lo rende un cibo ad alto indice di sazietà.
Viene cotto a vapore e condito con verdure, carne o pesce. È il piatto tipico dei paesi del Nordafrica, ma è famoso anche il couscous di Trapani.
Preferiamo sempre il couscous di grano duro integrale e non raffinato e per variare proviamo il cous-cous di farro o le altre varianti che ormai non mancano nei nostri supermercati bio come quello di farro, o le versioni senza glutine di mais, riso, grano saraceno, lenticchie, ceci.
Yin-Yang: porta dentro di sé l’energia Albero, il suo consumo aiuta l’energia di fegato e cistifellea. Aiuta a rendere flessibili ed elastici tendini e muscoli. Va consumato preferibilmente in primavera ed estate. I cous-cous di mais, riso, ecc hanno caratteristiche energetiche leggermente diverse.
Valori nutrizionali indicativi per 100 gr di cous-cous di grano duro integrale:
Kcal: 351
Carboidrati: 66 gr
Proteine: 12 gr
Lipidi: 2,4 gr
Fibre alimentari: 8,8 gr
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