Riso integrale
SENZA GLUTINE
VEGAN
AUTUNNO
FACILE
45 MINUTI
Valori per
100 g
Calorie
346
Carboidrati
72,6 g
Proteine
7,5 g
Grassi
1,9 g
Fibre
4 g
Ingredienti
- 100 g Riso integrale
- 200 ml Acqua fredda
- Sale marino integrale
L’ammollo è molto importante perché permette una parziale eliminazione dei fitati, che possono ridurre l’assorbimento di ferro, rame, zinco e calcio.
Per ridurre i tempi di ammollo puoi utilizzare acqua tiepida. Se non vuoi fare l’ammollo utilizza più acqua per la cottura e fai cuocere un pochino più a lungo.
Una volta cotto puoi conservare in frigorifero dentro a una ciotola di vetro per 3-4 giorni.
Ti basterà poi cuocere delle verdure o dei legumi, aggiungere il riso già cotto e scaldare tutto! Il riso integrale non scuoce, puoi riscaldarlo tranquillamente, sarà ancora più buono.
Puoi utilizzare uno spargifiamma per una cottura più omogenea.
Cottura base
Step 1
Metti il riso in ammollo in acqua a temperatura ambiente per circa 6 ore.
Step 2
Scola il riso con un colino e lavala accuratamente sotto acqua corrente.
Step 3
Metti acqua, riso e un pizzico di sale in una pentola e accendi il fuoco.
Step 4
Raggiunto il bollore abbassa la fiamma e fai cuocere per circa 45 minuti coprendo con un coperchio.
Step 5
A cottura ultimata spegni la fiamma e lascia riposare per qualche minuto, finché l’acqua non verrà completamente assorbita.
Caratteristiche
È molto versatile in cucina, possiamo preparare ottimi primi piatti, come risotti e minestre; può essere utilizzato anche come contorno, in sostituzione del pane, come secondo piatto sotto forma di crocchette e polpette; possiamo utilizzarlo poi come ripieno per verdure.
Sia in chicco, ma anche grazie alla sua farina e al suo “latte” possiamo impiegarlo nella preparazione di moltissimi dolci come torte, crostate, ma anche budini e mousse.
Proprietà
Il riso appena raccolto viene sbramato per eliminare il primo strato non commestibile, la “lolla”… si ottiene così il riso integrale. Oltre a contenere amido, il chicco di riso integrale porta con sé una discreta quantità di proteine, sali minerali, fibra e vitamine del gruppo B.
Per ottenere il riso bianco il processo prosegue, vengono eliminati molti altri strati del chicco come la “pula”, la “gemma” e il “farinaccio”, viene poi sbiancato e lucidato.
Cosa avanza quindi del nostro chicco? Solo il nucleo amidaceo! È dunque facile intuire che il riso bianco è un alimento derubato di tutte le sue sostanze più preziose.
Il riso integrale possiede inoltre un indice glicemico notevolmente più basso del riso bianco e dà un senso di sazietà maggiore e più duraturo.
Tutte le varietà sono naturalmente prive di glutine, adatte quindi anche ai celiaci, ha proprietà antinfiammatorie ed è un ottimo ricostituente.
Curiosità
Quando si acquistano i cereali nella versione integrale è importante scegliere quelli biologici o biodinamici in quanto il chicco integrale, non essendo raffinato, trattiene parte dei pesticidi e dei diserbanti utilizzati nella coltivazione moderna e intensiva.
Buona parte di queste sostanze vengono invece eliminate durante i processi di raffinazione, ma il chicco durante questi processi viene privato anche delle sue sostanze preziose.
Esistono moltissime varietà di riso, l’ideale è sempre scegliere, quando si può, quello prodotto nel nostro territorio, integrale e biologico.
La legge che regola i cibi biologici vieta la lucidatura del chicco in quanto ha unicamente un valore estetico ed è realizzata con talco e glucosio.
Yin e Yang
Porta dentro di sé l’energia Metallo. Il suo consumo aiuta l’energia di polmoni e intestino crasso. E’ associato alla pelle.
Va consumato preferibilmente in autunno ma possiamo gustarlo in ogni periodo dell’anno avendo l’accortezza di preferire i chicchi lunghi in estate e scegliendo il chicco più piccolo e tondo nel periodo invernale.