Il suo chicco triangolare è inconfondibile.
Non contiene glutine, anche perché non è un vero e proprio cereale, infatti appartiene alla famiglia delle poligonacee e non delle graminacee. Cresce in luoghi freddi, proprio per questo la sua caratteristica è quella di apportare molto calore a chi si nutre dei suoi chicchi, è facile quindi intuire che il suo consumo è da preferire nel periodo invernale.
È ricco di ferro e sali minerali, il valore biologico delle sue proteine è paragonabile a quello delle proteine della carne e della soia, è ottimo per dare energia e vigore.
È utile per conservare l’elasticità dei tessuti dei vasi sanguigni, aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e rinforza reni e organi sessuali.
In Italia viene utilizzato soprattutto in montagna, nella preparazione dei pizzoccheri e della polenta taragna, il suo uso in chicco invece è meno frequente, ma è ottimo e va comunque incentivato e consigliato.
Yin-Yang: il grano saraceno porta dentro di sé l’energia Acqua, il suo consumo aiuta l’energia di reni e vescica. Va consumato preferibilmente in inverno per il suo potere riscaldante.
Valori nutrizionali indicativi per 100 gr di grano saraceno decorticato:
Kcal: 349
Carboidrati: 61,5 gr
Proteine: 13,2 gr
Lipidi: 3,4 gr
Fibre alimentari: 10 gr
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